Torino 16 febbraio 2008
Torino Winterpark, il festival del fitness invernale che sta trasformando in questo fine settimana il capoluogo piemontese e tutto il territorio circostante in una grandissima palestra virtuale, porta con sé tantissime novità.
Uno degli aspetti senza dubbio più inediti è dato dalla location, l’Oval Lingotto, la splendida struttura di oltre 26.000 metri quadri che durante i Giochi Olimpici Invernali del 2006 ha ospitato le gare del pattinaggio di velocità. Una struttura pensata quindi per un determinato evento sportivo, grazie a Torino Winterpark ha scoperto la propria dimensione di “teatro” polivalente.
Giunta alla seconda giornata, la manifestazione - che si avvia a registrare un grande riscontro in termini di pubblico - ha offerto diversi spunti di riflessione a Fabrizio Gatti, presidente di Expo 2000, la società che organizza, assieme a Progetti, Torino Winterpark.
Uno degli aspetti senza dubbio più inediti è dato dalla location, l’Oval Lingotto, la splendida struttura di oltre 26.000 metri quadri che durante i Giochi Olimpici Invernali del 2006 ha ospitato le gare del pattinaggio di velocità. Una struttura pensata quindi per un determinato evento sportivo, grazie a Torino Winterpark ha scoperto la propria dimensione di “teatro” polivalente.
Giunta alla seconda giornata, la manifestazione - che si avvia a registrare un grande riscontro in termini di pubblico - ha offerto diversi spunti di riflessione a Fabrizio Gatti, presidente di Expo 2000, la società che organizza, assieme a Progetti, Torino Winterpark.
«Un primo successo già riscontrabile – ha affermato – è dato dalla dimostrazione del bellissimo connubio venutosi a creare tra Torino Winterpark e la struttura dell’Oval: ciò che avevamo concepito si è quindi realizzato, permettendo a tutti di fruire i contenuti di questo fantastico evento nel modo migliore. Ciò dimostra l’estrema versatilità dell’Oval che, oltre ovviamente a poter continuare ad ospitare eventi riguardanti il pattinaggio di velocità, può a questo punto essere una bellissima sede per mille altre occasioni. Considerati anche questi fattori, credo proprio che ci siano tutte le condizioni per far sì, con qualche anno di lavoro, che Torino Winterpark, un marchio di Torino, di Comune, Provincia e Regione, possa diventare uno degli appuntamenti importanti della Torino postolimpica».
«Torino Winterpark non è però soltanto Oval – continua Gatti – Sin dall’inizio, la manifestazione nasce con l’intento di coinvolgere l’intero territorio, in modo che possa essere conosciuto e condiviso con altri. Da qui le iniziative sul ghiaccio che si tengono al Palavela, gestito da Torino Olympic Park, con la quale Expo 2000 ha collaborato sin dall’inizio trovando un partner ideale; da qui la possibilità di fruire del Taxi Bob sulla pista di Cesana, di questa bellissima emozione di una discesa a 200 Km all’ora, e da qui anche il Cross dell’Oval, che permette a tutti di partecipare a una cora che si snoda sul Lingotto, e la maratona di 500 Km sul tapis-roulant in Piazza Castello, che sta riscuotendo grande attenzione».
La maratona benefica non-stop sul tapis-roulant installato in Piazza Castello, infatti, ha già raggiunto quota 200 chilometri percorsi, grazie ai tantissimi corridori che si sono dati il cambio giorno e notte a partire da ieri alle ore 15, quando il tappeto è stato messo in funzione.
«Torino Winterpark non è però soltanto Oval – continua Gatti – Sin dall’inizio, la manifestazione nasce con l’intento di coinvolgere l’intero territorio, in modo che possa essere conosciuto e condiviso con altri. Da qui le iniziative sul ghiaccio che si tengono al Palavela, gestito da Torino Olympic Park, con la quale Expo 2000 ha collaborato sin dall’inizio trovando un partner ideale; da qui la possibilità di fruire del Taxi Bob sulla pista di Cesana, di questa bellissima emozione di una discesa a 200 Km all’ora, e da qui anche il Cross dell’Oval, che permette a tutti di partecipare a una cora che si snoda sul Lingotto, e la maratona di 500 Km sul tapis-roulant in Piazza Castello, che sta riscuotendo grande attenzione».
La maratona benefica non-stop sul tapis-roulant installato in Piazza Castello, infatti, ha già raggiunto quota 200 chilometri percorsi, grazie ai tantissimi corridori che si sono dati il cambio giorno e notte a partire da ieri alle ore 15, quando il tappeto è stato messo in funzione.
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